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Le regge nuragiche

[ffb_paragraph_0 unique_id=”pk3copb” data=”%7B%22o%22%3A%7B%22gen%22%3A%7B%22ffsys-disabled%22%3A%220%22%2C%22ffsys-info%22%3A%22%7B%7D%22%2C%22text-is-richtext%22%3A%220%22%2C%22align%22%3A%22text-center%22%7D%7D%7D”][ffb_param route=”o gen text”]Iniziamo il percorso seguendo le tracce degli abili costruttori di torri: gli uomini nei nuraghi che hanno lasciato nel territorio di Alghero esempi tra i più significativi della loro cultura come il villaggio nuragico di Palmavera e quello di Sant’Imbenia Il Villaggio Nuragico di Palmavera (XV-VIII sec. a.C.) Oltre 7000
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Le domus de janas

Sono circa duemila in tutta la Sardegna le sepolture scavate nella roccia che la tradizione popolare ha battezzato domus de janas (case delle fate o case delle streghe), piccole dimore abitate da creature leggendarie di minuscola statura che instancabili tessevano splendide stoffe sui loro preziosi telai d’oro mentre intonavano dolci melodie L’uso di scavare tombe
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Villaggio Nuragico Palmavera XVI-VIII sec. a.C

Oltre 8.000 i nuraghi disseminati in tutta la Sardegna costruzioni che sfidano il tempo, monumenti fra i più significativi delle antiche culture megalitiche del Mediterraneo occidentale. E il villaggio nuragico di Palmavera si inserisce perfettamente in questo contesto presentandosi come uno dei siti più importanti e significativi che la civiltà nuragica abbia edificato nell’Isola. Situato
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Necropoli Santu Pedru

Necropoli Santu Pedru Un progetto perfetto tra natura e costruito, uno spazio armonico disegnato dai rossi e bianchi delle rocce e dai verdi della macchia mediterranea. Seimila anni fa in Sardegna c’era un popolo che scavava la roccia utilizzando strumenti di pietra per restituire il corpo dei defunti alla Grande Madre: la Terra. La necropoli
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Necropoli Anghelu Ruju 4.200- 1800 a. C.

Necropoli Anghelu Ruju Scoperto casualmente nel 1903, ed esplorato in successive campagne di scavo fino al 1967, il sito di Anghelu Ruju ospita uno fra i più grandi cimiteri preistorici della Sardegna per il numero di tombe fino ad ora rinvenute. Poco meno di 40 grotticelle artificiali (le famose “domus de janas”) scavate in un
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