Villaggio Nuragico Palmavera XVI-VIII sec. a.C

Oltre 8.000 i nuraghi disseminati in tutta la Sardegna costruzioni che sfidano il tempo, monumenti fra i più significativi delle antiche culture megalitiche del Mediterraneo occidentale.

E il villaggio nuragico di Palmavera si inserisce perfettamente in questo contesto presentandosi come uno dei siti più importanti e significativi che la civiltà nuragica abbia edificato nell’Isola.
Situato alle falde del monte omonimo, il complesso di Palmavera si articola in due torri costituite da grossi blocchi di pietra calcarea e arenaria, situate al centro di un muro di cinta di forma pentagonale che ingloba al suo interno tre torri – capanna e la maestosa Capanna delle Riunioni.

Tutt’attorno si estende il villaggio composto attualmente da circa 50 capanne ma i cui resti testimoniano il ricordo di un passato in cui un numero superiore di abitazioni componevano il nostro meraviglioso sito.

Percorrendo le stradine che separano le capanne con la loro forma semplice e circolare, sarà possibile immergersi nell’atmosfera di questo antico villaggio che ci racconterà la vita quotidiana vissuta 3.600 anni fa, quando mani sapienti modellavano la pietra per costruire possenti torri.
Entrerete dentro quelle grandi torri di pietra per respirare il profumo della storia, per ammirare opere di alta ingegneria e abilità costruttiva, testimonianza di una grande civiltà: la Civiltà Nuragica.
Uno degli ambienti più suggestivi è rappresentato sicuramente dalla capanna delle Riunioni , ambiente di estremo interesse che sintetizza la volontà di un popolo di individuare e costruire un luogo di dibattito, di confronto ma anche di culto. All’interno si può apprezzare un modellino di nuraghe, di pregevole fattura, un bancone- sedile che segue il profilo circolare della capanna, su cui prendevano posto le persone più importanti del villaggio, i capi tribù e un seggio-tronetto, destinato ad ospitare la persona più carismatica del villaggio, che rappresenta un unicum nel panorama archeologico sardo e costituisce un chiaro esempio dell’abilità artigianale nuragica.

Un vero e proprio complesso estremamente didattico, di facile lettura, in grado di dare un’idea della società dell’epoca e della perizia di questi abilissimi architetti dell’età del bronzo.

Tra i reperti esposti al museo archeologico di Sassari e nel nuovo Museo della città di Alghero si segnalano vasi di ogni forma e dimensione, un bottone in bronzo che rappresenta un nuraghe quadrilobato, una stampiglia in osso decorata a cerchielli, lucerne e tanti oggetti e resti di pasto che raccontano la storia di questo antico villaggio e le attività che si svolgevano al suo interno.

Raccontano di un villaggio importante che ha avuto varie fasi costruttive e che in seguito ad un incendio, sulle cui cause ancora si discute, ha portato al suo abbandono intorno all’VIII sec. a.C.

Come arrivare: Da Alghero imboccare la strada in direzione Fertilia; superato il borgo imboccare la SS 127 bis direzione Porto Conte-Capo Caccia dopo circa 4 km al km 45,450, sulla destra, si trova l’ingresso al villaggio nuragico.

 

Orari di Apertura  tutti i giorni dalle ore 10,00 alle ore 18,00.

GREEN PASS

A partire dal 6 agosto 2021, ai sensi del recente Decreto Legge n.105 del 23 luglio 2021, per accedere al sito è necessario presentare la propria certificazione Verde Covid-19 (Green Pass).

L’ingresso senza certificazione è permesso solo ai bambini fino ai 12 non compiuti e ai soggetti con certificazione medica specifica.

Per maggiori informazioni su come ottenere la certificazione vi invitiamo a consultare il sito https://www.dgc.gov.it/web/ 

BIGLIETTO INTERO € 5

INGRESSO RIDOTTO € 4

  • Gruppi minimo 20 persone (su prenotazione)
  • Pensionati oltre i 65 anni di età
  • Ragazzi tra i 14 e 17 anni
  • Possessori carta SIO

SCOLARESCHE € 2 | Gruppi di minimo 15 persone di scuole di ogni ordine e grado

GRATUITO | Portatori di handicap + 1 accompagnatore; Docenti in accompagnamento scolaresche; Giornalisti muniti di tesserino; Operatori museali, guide turistiche e ricercatori universitari; Soci ICOM o altre associazioni museali; Giornate di apertura gratuita straordinaria

Informazioni e visite guidate

COOP. SILT
M +39 329 4385947
e-mail: silt.coop@tiscali.it – info@coopsilt.it  | www.coopsilt.it

 

Supportscreen tag